Vista dall'alto Port au Prince appare coperta da un'immensa nuvola di polvere.
Vista dal basso è la stessa cosa, sei dentro la polvere dei detriti, delle strade malandate, dei lavori di demolizione degli edifici crollati, dell'immensa colonna di macchine, camionette e camion che l'attraversano, tutti in fila, come le formiche di un immenso formicaio...
Attraverso questo blog sto cercando di comunicare le sensazioni che l'immagine di questa realtà mi porta a provare. Ma è un percorso in itinere... Quello che ho provato il primo giorno è ora divenuto abitudine. Pian piano mi sto abituando anche io all'esistenza della nube di polvere...
Penso sia qui il problema. Se ci abituiamo all'idea che la nube di polvere sia l'unica prospettiva che abbiamo saremo anche portati a non fare nulla per uscirne fuori, alla luce del pieno sole.
E' il senso della meraviglia perduta...
Questo vale a Port au Prince, vale a Roma, a New York, a Parigi e in ogni altro luogo del Mondo.
E allora?
La soluzione è guardare ogni giorno il Mondo con occhi nuovi. Cercare di vedere le cose che sono cambiate e le cose che possono cambiare ancora, grazie alle nostre azioni.
La meraviglia è tutto e... ci meraviglia ancora!!!
Nessun commento:
Posta un commento