mercoledì 28 aprile 2010

Uno shampoo provvidenziale

Dopo molti giorni sono riuscito a farmi uno shampoo.
Ma non dal barbiere, ma usando un secchio di acqua (fredda) del pozzo e un fondo di una bottiglia di plastica per buttarmi l'acqua sulla testa...
E' uno dei tanti disagi di questo viaggio ad Haiti.
Un altro sono le zanzare... arrivano inferocite al calar del sole e non ti mollano fino alla mattina dopo, nonostante mi spruzzi addosso robuste dosi di repellente per insetti.
Ma pensando ai morti, ai feriti, alla fame e alla sete che hanno sofferto queste persone nei primi giorni dal terremoto... la prendo con filosofia, e poi lo shampoo l'ho fatto, e ora mi sento molto meglio!
E poi... l'accoglienza che mi hanno riservato gli amici dell'associazione AUMOHD...
Senza di loro, e senza il supporto di Gaelle nell'ufficio, e di Micaela che mi accompagna nei miei giri, non sarei riuscito probabilmente quasi in niente delle cose che ho invece realizzato.
Per cui... ora qui ad Haiti sono 16.30, mentre da voi in Italia sono le 23.30.
Buona notte, quindi, Italia!

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